domenica 23 dicembre 2012

CORSI DI RIANIMAZIONE E DI DISOSTRUZIONE TUTTI DEBBONO SAPERLI FARE

Cari Genitori
E' quasi Natale e si vorrebbe parlare solo di cose belle e di episodi di bontà, Rendiamo questo possibile per i nostri figli. Purtroppo Vi segnalo una brutta notizia che deve vederci TUTTI reagire e fare qualcosa: ennesima morte improvvisa di un ragazzo di 15 anni di Terni. Mi domando, come per episodi analoghi (recente uno avvenuto a Genova a una ragazza di 16 anni). Quanti di Voi  se assistite a un episodio di una persona che sta male e ha un arresto ardisco sa fare una rianimazione cardiopolmonare? SE la persona sta soffocando per un corpo estraneo sa fare la Manovra di disostruzione? Quanti defibrillatori semiautomatici sono disponibili ove si fa sport o sono frequentati da molte persone.
A NULLA SERVE FARE ESAMI PRIMA : episodi sono stat descritti in atleti supercontrollati. Importante è saper fare la rianimazione.
E' dimostrato che queste manovre possono evitare delle morti e delle conseguenze (dopo alcuni minuti le conseguenze dello scarso afflusso di sangue al cervello determina conseguenze irreversibili).
A breve i pediatri coordinati da M. Squicciarini (vedi www.manovredisostruzionepediatriche) inizieranno un percorso per insegnare a tutti cosa fare. Per ora a Genova la maggior parte dei pediatri insegna la manovra ai genitori e ai familiari e negli asili comunali un corso è stato fatto al personale. NELL'ASILO DI VOSTRO FIGLIO??



Alberto Ferrando
Qui sotto la notizia e sotto alcuni video


Venerdì 21 Dicembre 2012 - 22:52
TERNI - A 15 anni Alessio si è accasciato su un campo di calcio di un oratorio di Terni: subito soccorso è morto appena giunto in ospedale. Una tragedia che si è consumata oggi pomeriggio, nel giro di pochi minuti, sotto gli occhi del nonno. Portiere degli allievi provinciali, il ragazzo giocava con la polisportiva dilettantistica dell'Oratorio San Giovanni di Campomaggiore, uno dei quartieri ternani. Aveva compiuto 15 anni domenica scorsa e oggi non si sarebbe nemmeno dovuto allenare avendolo fatto ieri. Michele Carotenuto, vicepresidente della polisportiva e oggi occasionalmente allenatore per sostituire il tecnico della squadra, ha spiegato che era stato chiamato per provare alcune punizioni. Dopo un normale allenamento stava portando a posto i palloni quando si è improvvisamente sentito male. «Siamo rimasti e siamo ancora sgomenti», ha detto Carotenuto, visibilmente sotto shock. Al campo in quel momento si trovavano un medico, padre di un altro calciatore, e due infermieri che sono subito intervenuti cercando di rianimare Alessio. Nel giro di pochissimi minuti è giunta al campo un'ambulanza del 118 che lo ha trasportato in ospedale. Una corsa però vana perchè il ragazzo è morto appena giunto nella struttura sanitaria. Di quanto successo sono stati informati i carabinieri ma gli accertamenti medico-legali già eseguiti in serata non lasciano spazio ad altre ipotesi che quella delle cause naturali. Che tipo di malore abbia provocato la morte di Alessio non è però ancora stato stabilito con certezza. Così come non è ancora chiaro se sarà disposta l'autopsia. «Abbiamo subito verificato i certificati medici - ha spiegato Carotenuto - e per noi è tutto assolutamente regolare». Alessio viveva con la famiglia a Borgo Rivo, uno dei quartieri di Terni a ridosso del centro. Giocava a calcio per passione ed è morto per un malore così come appena pochi giorni fa era successo, sempre in Umbria, a un altro giovane calciatore romeno dopo una partita dilettantistica.
  

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