giovedì 7 novembre 2013

PAPA' SALVA FIGLIO: VOI SAPET FARE LA MANOVRA SALVAVITA?? E all'asilo e a scuola?

Cari Genitori e Colleghi
Vi invio questa testimonianza appena ricevuta. Ricordo a tutti di imparare a fare la manovra di disostruzione delle vie respiratorie. Come pediatri la facciamo vedere, e fare, alle famiglie a 4-6 mesi di vita. Poi bisogna fare una manovra dopo le'tà di 1 anno....Stiamo girando, volontariamente e gratuitamente, nelle scuole insieme a vari altri soggetti dell'emergenza (118, Pronto Soccorso, CRI, ANPAS e referenti di soc scientifiche) e su chiamata delle scuole ma......non si può spiegare e insegnare a chi non vuole fare. Sul sito www.apel-pediatri.org e www.manovredisostruzionepediatrica trovate filmati. Potete iniziare a guardare?
LEGGETE QUI SOTTO (e se sfolgiate il blog ne trovate altri):

…..Diego (1 anno) nel frattempo è riuscito a trovare (per terra) il tappo della bottiglia di plastica di Mauro  (3 anni e mezzo)che aveva aperto appena rientrato a casa e… se lo mette in bocca.
Sento dei gemiti, l’ha praticamente ingoiata. Prendo Diego in Braccio, non respira! I suoi occhioni grandi mi guardano spalancati, sembra che mi dicano cosa c’è che non va?  
Provo a togliere il tappo con il dito ma non riesco, sto per andare in panico.. la mia mente è come una slot machine. Mille pensieri ruotano vorticosamente senza darmi tregua: lo giro a testa in giù? cosa farò domani senza di lui? Mi ricordo dei salvamenti in acqua che ho fatto in passato, ma… cosa dirò a sua mamma? Addirittura immagino i titoli del giornale… Faccio una tracheotomia?
 Poi il vuoto… sono un istruttore di Hwa Rang Do non posso farmi prendere dal panico! Per fortuna questo pensiero, questa ancora che tutti noi dovremo personalizzare in base alle nostre esperienze di vita,  mi fa tornare alla razionalità.
 Solo un paio di volte nella vita ho vissuto una lucidità così immersiva. Riconosco la frequenza dell’emozione, so che è quella giusta e… cavalco l’onda !!!
 Mi ricordo della manovra che ho provato nel suo studio e decido in pochi secondi di attivarla, riesco ad immaginare perfettamente le vie respiratorie che ho visto tante volte sui libri di anatomia e parto deciso con tre colpi. Al terzo esce! La soddisfazione però non dura molto. Diego non respira ancora. Mi chiedo perché? Ora che faccio? Questo non era previsto!!!! Questo non so proprio come affrontarlo… Ci sarà qualcos’altro in bocca????
 Mi allontano da Mauro per non impressionarlo, vado in bagno ripeto la manovra in modo anche più violento e Diego vomita una grossa quantità di muco (catarro) e la rimanenza della merenda che le aveva dato stefania… incomincia a piangere, mi sono ricordato quando l’ho sentito la prima volta… è stata una liberazione ma ho aspettato a cantar vittoria era un pianto molto debole…  
 Piano piano poi si è ripreso allora l’ho stretto forte a me e sono tornato da Mauro che mi ha chiesto cosa è successo? Ed io… tutto ok Mauro Diego mi ha fatto uno scherzetto.
 Nel frattempo come la fata turchina arriva nonna Ivana (mia Mamma) che non si sa come mai aveva deciso (fuori programma) di venirci a trovare…
 io vado in bagno iniziano a tremarmi braccia e gambe, inizio a respirare profondamente per cercare di non perdermi neppure un’attimo di questa tremenda reazione.
 Oggi è andata bene! Grazie Signore di avermi dato la forza, la lucidità, il coraggio.
 Ora tutti i problemi giganti di ieri mi sembrano delle inezie… quanto siamo piccoli!
Buona giornata e grazie a tutti voi per l’addestramento che mi avete fornito!


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