domenica 12 luglio 2015

DRAMMI DA NON VACCINAZIONE: Vaccini e campagne antivaccini

DRAMMI  DA NON VACCINAZIONE: Vaccini e campagne antivaccini
Cari Genitori
Come Pediatra che interpreta il ruolo di "avvocato difensore del bambino e della famiglia" (advocacy) sono preoccupato, e molto,  del calo delle vaccinazioni determinato da movimenti antivaccinali che, in base ad opinioni e non a dati scientifici, disseminano timori, paure e dubbi che portano alcuni genitori a non vaccinare bambini.
Purtroppo iniziamo a raccogliere le conseguenze con tragedie da morti per malattie prevenibili con i vaccini a cominciare dal morbillo, da meningiti  per le quali  esistono vaccini sicuri per arrivare al caso, recente, di morte per difterite in Spagna.
Leggere i lavori scientifici è difficile, a volte, anche per gli addetti ai lavori. Di questi se ne approfittano alcuni "opinionisti" che trattano dei vaccini come se si dovesse andare ad un televoto  diffondendo video e grafici e leggendoli in modo "particolare".
Alcuni,  molto abili, riescono, come alcuni nostri politici, con la forza delle parole a convincere genitori a non   vaccinare. Altri arrivano a dare un rapporto certo di causa/effetto a tante patologie dei bambini che non hanno spiegazioni. E i genitori di questi bambini, a cui va tutta la mia comprensione , pensano finalmente di avere una spiegazione di quanto avvenuto ai loro figli. Pensate solo al clamore del "Caso Stamina".  Alcuni stanno spostando la sede della discussione non solo nel campo mediatico ma anche dal campo medico a quello dei tribunali.
Esistono opinionisti dei vaccini (che espongono molto bene e riescono a dare interpretazioni di parte di numeri e grafici: "i numeri se torturati dicono quello che vuoi  dire") che hanno una grande audience, esistono dei medici che hanno tanti dubbi come il sottoscritto e che legge tutte le pubblicazioni e le utilizza per spiegare ai genitori i benefici e il rapporto beneficio/rischio ai genitori (nettamente pro vaccini)  ed esistono medici che fanno ricerca seria per valutare i vari prodotti. E soprattutto esistono genitori che hanno il diritto di informazioni chiare e che invito di affidarsi "anche" (anche e non solo) alla rete e a vari esperti o pseudotali ma soprattutto di chiedere al proprio medico e di esporre dubbi o qualsiasi domanda. Segnalo che abbiamo anche creato, da tempo, una mailing list a cui Vi potete rivolgere per ottenere risposte documentate per chiarire dubbi o approfondire, con il vostro medico, dubbi, controversi o altro. Inviando il quesito alla mailing list "vaccini@apel-pediatri.it" il vostro quesito avrà una risposta discussa da pediatri, igienisti, infettivologi, immunologi.
Intanto sul WEB sta avvenendo una discussione tra medici. Vi invio una sintesi mentre tutte le lettere dettagliate le trovate a questo indirizzo: http://www.faropediatrico.com
Buona giornata e pensate quando prendete una decisione per la salute se è meglio affidarsi a chi "conta" (esperto del settore che si documenta e che opera nel campo e che pubblica su riviste importanti sottoposte a giudizi e critiche della comunità medica) o chi la "racconta" (medici o altri lauree che hanno magari tanti titoli, a volte con roboanti termini in inglese e da verificare, e nessun pubblicazione di rilievo per la comunità scientifica)
Alberto Ferrando

Per chi ha letto tutta la lettera ed ora giustamente si aspetta INFORMAZIONI CHIARE SUI VACCINI ecco riassunta la visione globale che la SCIENZA (e non l'opinione o l'esperienza personale) ha della faccenda:
  • Le prove scientifiche, oltre che storiche, sull'efficacia dei principali vaccini inclusi nel calendario vaccinale pediatrico esistono e sono tuttora più che valide. Per i vaccini più nuovi (es: papillomavirus) mancano ancora prove storiche perchè son vaccini più giovani. Chi vuole approfondire può visitare il sito http://www.vaccinarsi.org/ dove troverà ampie documentazioni di quanto appena affermato.
  • Le vaccinazioni "speciali" rivolte a particolari categorie a rischio (es: Influenza, Epatite A, Tubercolosi...) meritano un discorso a parte che esula da quest articolo e che è opportuno discutere col proprio pediatra in relazione alle condizioni cliniche del bambino.
  • I rischi di reazione avversa grave da vaccino (es: shock anafilattico) sono molto bassi (dell'ordine di 1:500.000 - 1:1.500.000) e non controbilanciano i benefici che essi arrecano alle popolazioni.
  • Le ipotesi poste in letteratura sulla possibilità che alcune malattie (ad es: malattie autoimmuni, autismo) possano dipendere dal vaccino sono suggestive ma al momento non ancora dimostrate ed è dunque da irresponsabili mettere in opera campagne antivacciniste sulla base di illazioni. Per quanto mi riguarda non sarebbe difficile, accostando due grafici ad hoc, ipotizzare che l'aumento dell'autismo o delle malattie autoimmuni possa essere dipeso dalla difussione della Coca cola, dei cellulari o del televisore. Tutt'altra cosa è invece dimostrarlo con studi prospettici, sinora mancanti e che speriamo che "scienziati antivaxx" seri ci propongano presto. Al momento circa la relazione MMR-autismo vi sono solo vastissimi studi retrospettivi (uno dei quali su 95.000 bambini circa che linko qui) che asseriscono come molto poco probabili l'ipotesi di associazione tra vaccino ed autismo, ma che, a rigore dello stesso metodo scientifico che ho contestato al dott. Serravalle, sono consapevole che non rappresentino ancora prova definitva della presenza o assenza di nesso.
  • La scelta di vaccinare spetta solo al genitore e non andrebbe imposta. E' compito del pediatra guidare questa scelta sulla base di ciò che la scienza afferma e non sulla base di ciò che ipotizza.
  • In nome dell scienza in cui crediamo ed a cui tutti ci affidiamo in caso di bisogno è scelta saggia scegliere di correre il rischio di vaccinare i propri figli dinanzi ai rischi, da non sottovalutare, del non vaccinarli.
  • E' da irresponsabili demonizzare la comunità scientifica mondiale chiudendosi in "teorie complottiste", liddove nella comunià scientifica vi sono molti "scienziati antivaxx" che esercitano una sana, responsabile e corretta opposizione. Probabilmente spinti da cartelli differenti da quelli cui si riferisce il dott. Serravalle nella sua risposta... saranno cartelli green? o sono invece studi spontanei di scienziati onesti spinti da mera curisoità intellettuale?... perchè non dimentichiamo che nonostante la "diffidenza universale" che purtroppo il mondo moderno ci porta ad avere... esistono molte persone oneste che lavorano per avere risposte, piuttosto che denaro.
Nella speranza di essere stato utile a chiarire le idee anche ad una sola persona...
Dottor Raffaele Troiano


1 commento:

  1. Ottimo articolo!
    Purtroppo, ci sono troppi giornalisti che alimentano anche nei loro blog la fobia edi vaccini e si ergono a "giornalisti investigativi" leggiucchiando qua e là senza capire e selezionando, nella vasta marea delle pubblicazioni scientifiche, solo quelle che sono (o a loro paiono) di supporto alle loro idee.

    http://blog.ilgiornale.it/locati/2015/07/02/e-jim-carrey-critica-lobbligo-fascista-delle-vaccinazioni/

    http://blog.ilgiornale.it/locati/2015/06/17/anti-papilloma-gli-effetti-che-la-asl-non-vede/

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