venerdì 13 gennaio 2017

PEDOFILIA, BAMBINI ABUSATI: non guardiamo dall’altra parte

#PEDOFILIA, BAMBINI #ABUSATI: non guardiamo dall’altra parte
La cronaca riporta un fatto sconcertante che non può assolutamente lasciare indifferenti*: un quarantenne riconosce il suo ex allenatore di calcio che trenta anni prima aveva abusato di lui . Nel vederlo insieme con un bambino  ritiene di non poter tacere i lontani fatti che lo avevano visto coinvolto, lo denuncia ai carabinieri che  procedono all’arresto  nella sua casa, piena di materiale pedopornografico, in compagnia di un altro ragazzino.
Questa notizia sconvolge perché non è possibile che in tutti questi anni nessuno si sia accorto di nulla. Non è pensabile che nessuno abbia visto qualcosa o abbia avuto sentore di un malessere del proprio figlio o nipote o non si sia accorto che dietro a dei silenzi, a dei comportamenti aggressivi o passivi si potesse nascondere l’odiosa violenza che gli adulti commettono nei confronti dei minori.
Giovani vite violate,  vergognosamente circuite con chissà quale offerta di denaro od altro.
Purtroppo, sappiamo che questi crimini si commettono in luoghi di agglomerazione dei bambini e sono facilitate da situazioni di degrado famigliare e se i bambini sono soli e indifesi, Questi fatti non sono avvenuti nelle baraccopoli brasiliane o nel sud est asiatico ma qui, vicino a noi,  in una città come tante del Nord Italia del nostro Paese.
Questo episodio ci fa capire che è necessario vigilare perché i pericoli che una volta erano già presenti ora sono aumentati: internet, i social network, i smartphone sono dei possibili mezzi di contatto. Non bisogna quindi abbassare la guardia: i nostri figli sono ingenui e possono diventare facili prede.  Importante è in ogni caso spiegare loro l’importanza di questi mezzi,  la loro utilità ma anche i pericoli nei quali possono incorrere.
Come genitori non dobbiamo voltare la faccia dall’altra parte, come a volte avviene, ma denunciare questi odiosi fatti perché un bambino  violato, anche da adulto,  si porterà sempre dietro questo fardello e l’angosciante consapevolezza che quello che è stato fatto a lui sarà fatto ad altri bambini.
Parliamo di questi argomenti con nostro figlio, non dobbiamo avere pudore a farlo. Facciamogli presente quanto sia importante la sua opinione e la nostra fiducia nei suoi confronti, non spaventiamolo ma incoraggiamolo a segnalarci qualsiasi dubbio o preoccupazione.  Non facciamo finta che queste cose non avvengono o avvengono lontano da noi.
Non è così! E quanto avvenuto lo dimostra.
*http://www.torinotoday.it/cronaca/allenatore-calcio-pedofilo-alessandria.html/pag/2





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